Veneto – Migliorano le condizioni del presidente regionale Checchin

Padova, 6 gennaio 2024 – Il Presidente del Comitato Regionale Veneto della FCI, Sandro Checchin, è stato dimesso oggi dal reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Cittadella: le sue condizioni, dopo il ricovero avvenuto d’urgenza lo scorso 31 dicembre, sono stabili anche se verrà trattenuto presso il nosocomio padovano ancora per qualche giorno per lo svolgimento di ulteriori accertamenti di routine.

La degenza presso l’Ospedale di Cittadella si è resa necessaria a causa di un grave infarto che è stato trattato dallo staff medico con tre interventi di angioplastica completamente riusciti. Le attuali condizioni di salute del Presidente hanno portato i medici curanti a prescrivere un lungo periodo di riposo che potrebbe protrarsi per alcuni mesi.

“Sono felice perchè ogni giorno che passa sento di stare meglio anche se, allo stesso tempo, sono consapevole che dovrò attenermi rigorosamente alle indicazioni ricevute dai medici per evitare complicazioni. In queste ore, grazie alla collaborazione del Consiglio Regionale e dei referenti delle diverse Strutture Tecniche, stiamo comunque pianificando ogni aspetto per avviare regolarmente l’attività agonistica 2024 a partire dai corsi di formazione, dalla definizione dei calandari e delle trasferte delle nostre rappresentative” ha fatto sapere Sandro Checchin. “Per un certo periodo dovrò annullare i miei impegni ufficiali ma, grazie alla collaborazione delle tante persone che mi hanno fatto sentire la propria vicinanza anche in questi giorni così difficili, sono certo che riusciremo a garantire la prosecuzione dell’attività ciclistica regionale”.

Il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni ha livello personale e a nome del Consiglio Federale e di tutta la grande famiglia federale rivolge gli auguri di pronta guarigione al dirigente veneto: “Saputa la notizia ho provato a raggiungerlo telefonicamente ma ancora non sono riuscito a parlargli. L’augurio di tutti noi e che possa tornare quanto prima alle vita normale. Nel frattempo si prenda tutto il tempo che i medici hanno previsto per la convalescenza.”

source

Categories:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *